Il ricorso a specifiche tecniche di respirazione controllata è un mezzo assai utile per favorire il rilassamento e aiutare a far fronte allo stato di stress, acuto e cronico.
Molti, senza saperlo iperventilano, il che vuol dire che respirano in fretta (la frequenza media è di 12-14 volte al minuto) utilizzando solo la parte alta del torace. Questi respiri rapidi e superficiali riducono il livello di anidride carbonica nel sangue e questo, a sua volta, provoca restringimento dei vasi arteriosi, riduzione della circolazione del sangue nel corpo e un ridotto apporto di ossigeno ai tessuti. Accade, di conseguenza l’attivazione del sistema nervoso simpatico con la comparsa sgradevole di sensazioni di tensione, ansietà e irritabilità.
L’iperventilazione (respiro superficiale e rapido) cronica può essere sia il risultato di sottostanti problemi emozionali o mentali, che il risultato di cattive abitudini respiratoria createsi in un passato remoto, talora nell’infanzia.
La respirazione superficiale e rapida, essenzialmente toracica, non è in grado di fornire quantità adeguate di ossigeno alle cellule del corpo e comporta accumulo di anidride carbonica.
Gli effetti fisiologici della respirazione addominale sono quelli di abbassare la pressione arteriosa e ridurre la frequenza del battito cardiaco, ridurre gli ormoni dello stress, ridurre l’accumulo di acido lattico nei tessuti muscolari, ripristinare la corretta concentrazione di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, migliorare le funzioni del sistema immunitario, e, come risultato finale, di sperimentare sensazioni diffuse di calma e benessere, da un lato e di molta energia e vitalità dall’altra.
Quando respiriamo pienamente e profondamente, il diaframma scende mentre inaliamo e sale mentre espiriamo. Più il diaframma si muove, più i nostri polmoni sono in grado di espandersi, il che significa assumere più ossigeno ed espellere più anidride carbonica.
La respirazione di una persona rilassata è lenta, continua e profonda e avviene attraverso le narici. Coltivare la pratica della respirazione addominale è di grande aiuto per calmare la mente e dare sollievo alla condizione di stress.
Nella respirazione profonda, che è diaframmatica e addominale, i movimenti del diaframma sono associati a quelli dei muscoli della gabbia toracica, a quelli addominali e a quelli della regione dorsale e lombare. Questo si traduce in una migliore circolazione del flusso del sangue nei vasi venosi e arteriosi, della linfa attraverso il sitema linfatico e della mobilità delle anse intestinali. Il corpo ne risulta rivitalizzato e rafforzato nelle sue molteplici funzioni.
Ultima, ma non meno importante, la respirazione addominale e diaframmatica aiuta ad equilibrare il nostro sistema nervoso vegetativo armonizzando le funzioni del sistema simpatico e parasimpatico.